Prato nel mondo

Anno 1968

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ANNO 1968

 

23 GIUGNO 1968 H.23.30- Fiesole - Molte persone, prima che si scatenasse un temporale, videro passare in cielo un grosso disco luminoso. Tra i testimoni vi era lo studente diciannovenne Luca Verrone, residente in via Stoppani, il quale vide dalla sua terrazza un grosso disco che emanava una luce rossastra, proveniente da Fiesole e diretto verso il rione delle Cure. Guardando meglio, lo studente riuscì a distinguere tanti raggi che partivano dal centro della sfera, dove vi era, inoltre, una luce variabile non molto luminosa. Era a circa 900 metri di quota, mentre la sua direzione era contraria al vento che spirava verso Fiesole. Affacciato ad una finestra vicina, c'era un uomo il quale vide anche lui il fenomeno. Più tardi, rientrò il padre del giovane, il quale disse di aver notato molta gente con il naso all'insù a scrutare il cielo attraversato da un disco luminoso. Fonti:La Nazione Sera del 24-06-1968

14 o 15 Luglio 1968 Monti della Calvana, La Retaia, Prato h.01.16 ggetto luminoso “vira” di notte sulla Retaia.
Disco Volante, stella cadente o soltanto immagine pura e semplice? Chi ci ha telefonato, naturalmente, è convinto di avere visto un disco volante che l'altra notte alle una e sedici minuti ha improvvisamente "virato" all'altezza della Retaia. "Era un oggetto luminosissimo, molto grosso, che d'un tratto è girato nel cielo ed è scomparso": chi racconta così è un certo Aldo che insieme a tre amici, l'altra notte, ha osservato il "fenomeno" dal distributore dell'Agip del viale Montegrappa. Si pensa ad un disco volante, ad una stella cadente: forse è soltanto un fenomeno ottico o una pura e semplice immaginazione visiva. Fonti: La Nazione 16-07-1968

17 Luglio 1968 Firenze h.00.35
Tre testimoni osservano dal Ponte alle mosse un oggetto luminoso bianco-celeste con leggera scia bianco-rossastra. E’ sbucato dalla direttrice di Monte Morello ed è scomparso in direzione delle Cascine. Andava a fortissima velocità. E’ stato osservato per pochi secondi. Fonti: La Nazione 17-07-1968

10 Agosto 1968  Prato  h.21.10  Ordigno disintegrato nel cielo di Firenze. Visto ieri sera da migliaia di persone.

Fonti: La Nazione del 11/08/1968. 

10 Agosto 1968 Paterno di Vaglia, Firenze h.21.10
“Un folto gruppo di persone che abitavano a Paternò di Vaglia ha potuto osservare addirittura “tre tempi” dell’apparizione dell’ordigno disintegratosi (come è più ragionevole credere) nel nostro cielo. Leonello Ballini, che ha un ristorante a Paternò, si trovava sulla strada a guardare le stelle qundo la sua attenzione è stata richiamata da un oggetto che passava a eccezionale velocità e che, senza emettere alcun rumore, dopo alcuni secondi è scoppiato dividendosi in una grandinata di frammenti, al posto dell’oggetto si è poi formata una nube lattiginosa. Mentre altre persone accorrevano, il Ballini ha udito – erano passati alcuni minuti – un forte boato somigliante a una scossa di terremoto; i vetri si sono messi a tintinnare. Ancora qualche minuto, vivaci discussioni sul fenomeno luminoso e sul successivo tuono, sulla strada alle loro spalle improvvisamente stava cadendo qualcosa, come se grandinasse. Giorgio Ballini, il figlio del fattore, ha individuato il punto di caduta della stranissima cosa; erano goccioloni di un liquido acquoso che si è rapidamente essiccato, trasformandosi in una emulsione biancastra. Le “macchie” sono state raccolte per un analisi, forse dalla chimica si potrà avere la spiegazione sull’origine del fenomeno. Infatti, per ora, aeroporto, osservatorio, vigili del fuoco, polizia e carabinieri non hanno potuto darci una spiegazione precisa su quanto è accaduto…”
Fonti: La Nazione del 11/08/68

10 Agosto 1968  Prato  h.21.10 Ordigno disintegrato nel cielo di Firenze. Il sig. M.S., che è stato testimone dell’avvistamento, ci raccconta:Mi trovavo al circolo Arci di S. Ippolito a Tobbiana a suonare con il mio complesso all’aperto, alle 21,10  ero rivolto proprio verso la zona dove si è manifestato il fenomeno. Era una bellissima serata quando ho visto un oggetto rotondo come una palla da tennis, molto luminoso di colore bianco latteo; veniva dal mare e andava verso Firenze. Improvvisamente è esploso con un forte boato lasciando al suo posto una densa nuvola bianca rimasta in aria per molto tempo. Era basso sull’orizzonte in direzione delle montagne Pistoiesi. Il tutto è durato pochi secondi mentre la nuvola bianca, causata dall’esplosione, è rimasta più a lungo in cielo prima di svanire del tutto.Fonti : Archivio CRP 

 10 Agosto 1968 Prato h.21.10
A Prato è stato notato un razzo luminoso che, dopo aver lasciato nell’aria una lunga scia, a un certo momento si è allargato diffondendo una luce verde che ha illuminato gran parte della città. Durante il suo percorso i televisori hanno perduto per un istante l’audio procurando nel contempo numerose scariche elettriche. Il razzo si è poi disperso lasciando nel cielo una nuvoletta grigia. 
Fonti: La Nazione del 11/18/68

10 Agosto 1968 Carraia, Calenzano, Firenze h. 21.10
A Carraia hanno visto una fiammata che ha illuminato il cielo a giorno seguita da una vampata di calore. Hanno avuto la sensazione che la “ cosa” sia avvenuta proprio sopra la loro testa e hanno notato una nuvola bianca che ha resistito al vento fino a che si è fatto buio completo. Fonti: La Nazione del 11/18/68

10 Agosto 1968 Un Oggetto luminoso avvistato nel cielo della Toscana e dell’Emilia. Lo stesso corpo sarebbe stato osservato anche in Puglia.


La Voce Adriatica 12 Agosto 1968

10 agosto 1968 Arezzo - h.21.10 Strane acrobazie di due sfere luminose

Luglio o Agosto 1968 

Era estate un sabato di Luglio o Agosto del 1968 stavo scenendo giù da Vallombrosa con un pulmino Volkswagen a nove posti. Eravamo in nove con me e otto amici. C'era una fila tremenda, si scendeva, eravamo tutti in fila quasi fermi. Su Pontassieve c'erano le macchine che venivano dal Valdarno e quelle da Vallombrosa, e tutti ci si incrociava lì a Pontassieve sull'Arno.
A un certo punto vidi sulla mia sinistra un grande bagliore. Alzai gli occhi e osservai un secondo sole enorme, era al tramonto saranno state le sette di pomeriggio.
Ci si fermò del tutto, si scese tutti dal pulmino e ci si mise a guardare questo sole che era sulla verticale dell'Arno, non era molto alto. Penso che sia stato alto approssitivamente a 700-800 metri di colore rosso-arancione come il sole al tramonto, rosso argento. Dava noia a guardarlo, abbagliava. Si muoveva da destra a sinistra in su e in giù senza nessun rumore. Sarà durato una decina di minuti. Noi si sembrava una fila di formichine inermi, come quando guardi un formicaio in terra.Ci sentivamo in queste condizioni, se lui voleva, poteva fare qualsiasi cosa.
Poi a un certo punto decise di andare via, dirigendosi verso Arezzo verso il Valdarno con un accellerazione incredibile. Io a quel tempo mi intendevo di aerei e l'unica cosa che dissi quando aprì bocca fu : “ Non esiste macchina volante con queste caratteristiche non è un elicottero, non è un razzo, non è un aereo.”
In un attimo diventò sempre più piccolo sempre più piccolo, il colore da arancione diventò più brillante come l'argento o l'oro bianco. Divenne sempre più piccolo, più piccolo per la grande velocità, e la forte accellerazione, mentre prima era fermo ho quasi.
Mi ricordo che quando decise di andare via, la sua accellerazione fu così repentina, che in un attimo diventò piccolo piccolo, diventò del colore di una stella e sparì.
Si rimase tutti ammuoliti, poi i miei amici mi dissero:: “ ma cos'era ? Cos'era? Io riposi : “ Non lo so !
Mi ricordo che era di sabato perchè il giorno dopo il mio babbo mi mandava sempre la domenica mattina a comperare il giornale. E c'era un articolo piccolo piccolo sulla Nazione che diceva che era stato osservato questa cosa. Fonti:Archivio CRP - Testimonianza registrata di F.B.

N.B. E' probabile che il fatto descritto possa riferirsi all'evento accaduto il 10 agosto 1968


Fonti: L'Unità 12 agosto 1968

Fonti: Il Tempo 11 settembre 1968

Fonti: Il Resto del Carlino 13 settembre 1968

1 Dicembre 1968 Fiumicino. Roma.h.18.10 "Disco Volante" a  Fiumicino.                          

 Fonti: Il Tempo 2-12-1968

21 Dicembre 1968 Cape Canaveral. Prima navicella spaziale guidata da un uomo che gira intorno alla Luna. Apollo 8.

21 Dicembre 1968 Borgomanero (Novara) h.18.05 La capsula avvistata da due astrofili? La Voce Adriatica - lunedì 23 dicembre 1968

La Voce Adriatica - lunedì 23 dicembre 1968

 

Corriere della Sera 22 dicembre 1968

 Il Resto del Carlino 23 dicembre 1968 

 

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