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Conti Carlo
Conti Carlo - Prato, 28 febbraio 1661+Prato,23 settembre 1725. Ecclesiastico.
Conti, Carlo (Prato 1661 — ivi 1725 ) Nasce a Prato il 28 febbraio 1661,da Michele e Maria Caterina in una famiglia di umili origini. Compì i primi studi con il Menzini, che lo accolse nelle Scuole comunali, quindi, grazie al protettore Simone Vai, studiò discipline umanistiche nel Collegio fiorentino di San Salvatore, sotto la guida del Mescoli. Intraprese la carriera ecclesiastica, avviando gli studi teologici, durante i quali insegnò lettere nel seminario d'appartenenza ed eloquenza nelle Scuole comunali di Prato. Fra i suoi allievi figurarono Giuseppe Bianchini e Agostino Casotti. Presi i voti, entrò al servizio del vescovo di Volterra, per il quale fondò un seminario diocesano, dietro suggerimento del granduca Cosimo III. Quest'ultimo gli conferì un beneficio nella cattedrale al rientro in patria. Morì a Prato il 23 settembre 1725, dopo aver ricoperto svariate cariche nella chiesa locale. Pubblicò i Pastoralia carmina de novis sponsis Amyntha et Phyllide (Firenze, Brigonci 1701);un poemetto allegorico in cui Fillide rappresenta la chiesa pratese,Aminta il vescovo.Suo un epigramma dedicato a Bianchini,che introduce le quattro lezioni di quest'ultimo (Firenze, Manni 1710) e il De deipara Virgine in caelum adsuntam, poema sacro,oggi perduto.
Fonti: La cultura letteraria a Prato dal Medioevo all'Ottocento. Dizionario a cura di Giovanni Pestelli.Piano B Edizioni,2011. pp.116-117-Gruppo Bibliofili Pratesi "Aldo Petri"