Prato nel mondo

Herbert John Hinkler

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Il grande trasvolatore Oceanico
Herbert John Hinkler

di Siro Menicucci

Leggendo questo articolo è nata in me l’interesse di conoscere la storia di questo sfortunato pilota che tanto aveva fatto parlare di sè.  


La Nazione 18 Aprile 1983

Insieme ad alcuni amici ci siamo recati sul Pratomagno e abbiamo scoperto un luogo bellissimo pieno di grande fascino. Qui dopo una lunga camminata abbiamo trovato il cippo che ricorda il tragico evento dove il trasvolatore durante un tentativo di atterraggio è andato a colpire uno sperone roccioso, causando il disastro.
E’ sopravvissuto all’impatto, ma è deceduto in seguito per le ferite riportate. Nella targa commemorativa abbiamo visto una sua foto con  la data e il  nome.
 

Per ricostruire la vicenda ci siamo recati alla Biblioteca Marucelliana di Firenze per consultare un quotidiano dell’epoca “La Nazione”.

7 Gennaio 1933 Hinkler era partito da  Feltham nel Middlesex per cercare di migliorare Il record Inghilterra-Australia stabilito dall’altro trasvolatore Butler, che era di nove giorni un ora e 50 minuti. Questo l'articolo della Nazione 8 Gennaio 1933.

Il giorno dopo, La Nazione del 10 Gennaio 1933 riportava:

La sorte dell’aviatore Hinkler desta serie apprensioni.- Londra 9-
L'altra mattina alle tre come era stato annunziato, l'asso australiano Hinkler spiccava il volo dall'aereodromo di Peltham nel Middlesex con l'intenzione di battere il "record" Inghilterra-Australia,detenuto da Buthler con 9 giorni e 2 ore. La partenza fu per molti una sorpresa perché l'aviatore aveva tenuto il suo piano segreto e soltanto alcuni dei suoi amici intimi assisteva alla partenza. L'Hinkler del resto aveva circondato dello stesso segreto il suo ultimo volo compiuto nel 193I,attraverso l'Atlantico meridionale. Volo eseguito da solo a bordo di un piccolo apparecchio. E' a bordo dello stesso aeroplano che è partito pari fiducioso di giungere nell'Australia in sette giorni al massimo e di guadagnare il "Record" che egli aveva stabilito fino al 1931. Ma fino ad ora si è disgraziatamente senza notizie dell'ardito aviatore. Dopo avere ritardato la partenza in seguito alla nebbia che regnava su Peltham ,Hinkler spiccava il volo per Brindisi, meta della prima tappa dove contava giungere in serata. Questo ritardo inspiegabile causa grandi inquietudini. Negli ambienti dell'Aereonautica si teme che Hinkler il cui primo scalo doveva essere Brindisi sia stato costretto ad atterrare nella regione montagnosa dell'Italia.Sembra che il governo italiano sia stato pregato di dare istruzioni affinché tutti i posti di Aereonautica siano mobilitati in modo da portare soccorso all'aviatore Australiano se fosse rimasto vittima di qualche accidente.-

Nei giorni seguenti la preoccupazione per l’aviatore è aumentata sempre di più.
Riportiamo l’intestazione di alcuni articoli tratti dal quotidiano”La Nazione” che descrivono molto bene lo stato di apprensione per il pilota. Fino al tragico epilogo.

La Nazione II Gennaio 1933
Preoccupazioni per la sorte dell’aviatore Hinkler.
Londra -10 notte

La Nazione 17 Gennaio 1933
Nessuna notizia di Hinkler le ricerche nella regione alpina.
Ginevra -16 Notte-

La Nazione 18 Gennaio 1933 
Preoccupazione sulla sorte dell’aviatore Hinkler.
Roma -17 Notte- .

La Nazione 19 Gennaio 1933
L’aereoplano di Hinkler sarebbe atterrato in Francia.
Londra -18 notte-

la Nazione 20 Gennaio 1933
L’aviatore Hope scomparso mentre va alla ricerca di Hinkler.
Parigi -19 notte-

La Nazione 21 Gennaio 1933
L’aviatore Hope costretto ad un atterraggio di fortuna.
Ginevra- 20 notte-

La Nazione 3 Febbraio 1933
La sorte di Hinkler. Misteriose dichiarazioni della moglie dell’aviatore.
Londra -2 notte-

La Nazione 28 Aprile 1933
Macabra scoperta in un bosco di Pratomagno.
Castelfranco di Sopra -27 notte-

Due operai che si sono recati sui contrafforti di Pratomagno per fare carbone, hanno narrato, e si sono recati a denunciare la cosa alla caserma dei CC. RR, di avere veduto un cadavere in putrefazione e, a distanza di circa una ventina di metri, i resti di un aereoplano. Il cadavere, secondo quanto affermano i due predetti operai, presenta una ferita alla testa. Non è possibile, trattandosi di una zona montuosa, lontana da qui e priva di strade, poter controllare la notizia. La località dove il cadavere è stato trovato sarebbe situata nel comune di Castel  San Niccolò.

La Nazione 29 Aprile 1933
Il trasvolatore Hinkler perì sul Pratomagno. La salma rinvenuta nell’Alto Casentino è quella dell’eroico pilota. Denari e documenti ritrovati. Ipotesi sulla causa della sciagura.
Castel S.Niccolò-28 notte
-
 

La Nazione 2 Maggio 1933

Hinkler era nato l’ 8 Dicembre del 1892 a Bundaberg nel Queesland, Australia.
Grandissimo aviatore fece la sua prima trasvolata nel 1928 dall’Ighilterra all’Australia.
Nel 1914 prestò servizio nella Royal Naval Air Service inglese. Nel 1918 volò anche in Italia. Fu inviato alle 28° Squadrone della Royal Air Force, di stanza in Italia contro le truppe austriache. Superò moltissimi record. Numerosi sono i siti su internet che ricordano la sua persona.
 

Il cippo con la foto di Hinkler sul Pratomagno. 


  La Nazione 27 luglio 2014

Clicca sopra per ingrandire  

H - RING il sentiero dedicato a Bert Hinkler

HINKLER
7 GENNAIO 1933

Riportiamo il momento della caduta dell’aereo secondo le ultime ipotesi formulate tratte dalla relazione “Ritorno in Pratomagno” di Franco Scarpini.

relazione_per_siro.jpg

“Questa è la nostra ipotesi: l'aereo stava tentando un atterraggio di fortuna per ragioni che non conosciamo, probabilmente era stato danneggiato dalla tempesta oppure come da cronache ha urtato la cima di un faggio con l'ala sinistra e ha cominciato a perdere materiale dalla fusoliera.
Hinkler era uscito dalla zona con vegetazione e si trovava di nuovo nella prateria; dalle foto dell'epoca, Hinkler è stato in grado di controllare l'aereo e planare. Hinkler è stato un eccellente pilota ed era riuscito, con l'ala sinistra tranciata e con il motore spento a percorrere un centinaio di metri e far planare l'aereo; purtroppo l’urto finale con rocce o ginepri causò la sua espulsione dall’abitacolo e la morte prevalentemente a causa del gelo, lupi e rapaci. “

        Tratto da un corrispondente in Firenze del quotidiano Australiano TROVE
         dalla relazione “Ritorno in Pratomagno“ di Franco Scarpini
“ I carbonai avvistarono l'aereo giovedì mattina (27 Aprile). Lo hanno detto alla polizia e alcuni carabinieri si sono messi in moto. Al calar della notte, dopo quattro ore di salita, non avevano trovato il rottame. Cercarono tutta la notte con le torce, ma fu solo quando il sole nascente illuminò le ali di alluminio che l'aereo fu ritrovato (28 Aprile). Il signor Hinkler giaceva supino su un ripido pendio solcato da torrenti di montagna. Il corpo era quasi nascosto da un cespuglio, nel quale evidentemente era rimasto impigliato mentre rotolava giù lungo il pendio. Era a 3 metri dal rottame e ovviamente il corpo era stato espulso fuori dalla cabina. L'aviatore aveva perso il casco e aveva una profonda ferita alla testa. La morte deve essere stata istantanea. “

 


 Si ringrazia Franco Scarpini per il materiele inviato -

Vedi anche :Hinkler UK in Pratomagno (crprato.it)


 

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