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Mammuth
I Mammut vissero dal Pliocene (circa 4,8 milioni di anni fa) fino alla loro estinsione avvenuta circa 13.000 anni fa, durante la fine dell'ultima Era Glaciale.
Resti di Mammut sono stati recuperati in molte località: in Nordamerica, Europa, Asia,Africa, ma i ritrovamenti più importanti sono stati fatti in Siberia.
Si tratta di vari esemplari rinvenuti congelati, quindi intatti, permettendo all’uomo moderno di capire e accedere ad un mondo e ad un tempo lontano altrimenti sconosciuto.
Di recente un gruppo di ricercatori dell'Università di Kyoto,(Giappone) avrebbe deciso, di tentare attraverso la clonazione di riportare in vita un Mammut, partendo dal tessuto della sua carcassa ritrovata tra i ghiacci della Siberia.
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Come_far_rinascere_i_mammut_%28forse%29/1346329
Fonti: La Nazione 31-3-1953
Fonti: La Nazione 21-7-1956
Fonti: La Nazione 3 maggio 1964
Fonti: La Nazione 12 settembre 1970
Fonti: La Nazione 28-6-1983
L’antenato del mammuth
Una zanna ed altri resti di “elephans meridionalis”,antenato del mammut, sono venuti alla luce in un podere di San Giovanni Valdarno. Sono stati Sergio e Adelmo Failli, che lavoravano il campo oltrarno, a smuovere i resti dell’animale con una macchina agricola, mentre seminavano il granturco. Le ossa, che si trovavano a settanta centimetri di profondità, apparterrebbero al periodo pliocenico, circa due milioni di anni fa. La zanna,che è lunga più di due metri, fa pensare a un animale di mole gigantesca. Secondo gli esperti,il suo peso sarebbe stato fra le 15 e le 18 tonnellate. Intanto stanno emergendo dal terreno altri resti, come le vertebre, di avorio fossilizzato. Le ha trovate il figlio di uno dei proprietari del podere, Carlo Failli, che fa parte del gruppo archeologico valdarnese. E’ probabile che si continui a scavare per ritrovare altre parti dello scheletro del gigantesco animale. Non sarebbero strani ulteriori strabilianti ritrovamenti se si considera che nel 1960 al Matassino di Figline Valdarno fu scoperta una coppia di “ elephans meridionalis” e che un altro esemplare fu trovato al Borro al Quercio nei pressi di San Giovanni Valdarno.
Il professor Menotti Mazzini, conservatore del museo di geologia e paleontologia dell’Università di Firenze, ha effettuato una prima visita alla zanna dell’animale e poi è tornato con un gruppo di studenti affinchè prendessero cognizione dell’importante scoperta.
Fonti: La Nazione 28-6-1983
Il video su You Tube riguarda il ritrovamento e l'analisi di un piccolo Mammuth.
Quando in Sicilia correvano gli elefanti nani.
Una ricerca del Cnr ha stabilito i periodi della presenza di due specie diverse: la più antica ha 500 mila anni.
Fonti:Corriere della Sera 27 gennaio 2002