Il Cubo

 Relazione di alcuni componenti dell’allora Unione Speleologica Pratese. 

Nel settembre del 1983 durante una delle nostre tante esplorazioni in terra di Maremma, un contadino ci segnalò che, nei pressi del Lago dell’Accesa, nel comune di Massa Marittima, in località Infernuccio si trovava una cavità rilevante.

Recati sul posto, seguendo un sentiero in salita, dopo non poche ricerche in una fitta boscaglia trovammo il luogo descritto.Gettate le scalette e la corda di sicurezza, scendemmo.

Era un pozzo completamente in verticale di forma  approssimativamente circolare, una dolina di crollo dal diametro di sette metri per cinque, profondo circa dodici metri e con uno sviluppo di circa 60 metri. 

Alla base di detta cavità, a destra da dove eravamo discesi, trovammo un cunicolo in risalita che percorremmo per diversi metri. In fondo a questo trovammo un cubo di circa 40cm di lato, di colore rosa trasparente, di materiale indefinito forse plastica o resina, abbastanza pesante circa 15/20 Kg. Non aveva nè scritte nè segni particolari.

Non sapevamo a cosa potesse servire e perchè qualcuno avesse fatto così tanta strada per portarlo fin lì,buttarlo in questa cavità e poi trasportarlo nel fondo del cunicolo,in risalita.

Dopo aver fotografato l'oggetto descritto lo lasciammo sul posto.

Questo "mistero" rimarrà insoluto fino a quando qualcuno più curioso di noi lo riporterà alla luce.

Queste le foto. 

Infatti così è stato.Successivamente tornati sul luogo per una nuova esplorazione il reperto era scomparso.Qualcuno lo aveva già recuperato.

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