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Nano -Tecnologie nel Pleistocene ?
OOPArt
Nano-Tecnologie nel Pleistocene ?
Questo articolo si riferisce ai ritrovamenti dei cosiddetti OOPArt (Out Of Place Artifacts), manufatti fuori posto.
Il termine è stato coniato appositamente dal naturalista Ivan Terence Sanderson (1911-1973) per descrivere oggetti e manufatti artificiali ritrovati in varie parti del mondo dentro strati rocciosi, durante scavi, trivellazioni di profondità all'interno di miniere e cave. Tutti oggetti anacronistici, ritenuti incompatibili per il periodo nel quale sono datati.
Alcuni geologi nel 1992, in Russia, sui monti Urali, lungo il corso del fiume Narada, hanno ritrovato minuscoli oggetti di rame, tungsteno e molibdeno, per lo più a forma di spirale, che misuravano dai 0,003 mm ai 3 cm. I numerosi reperti sono stati scoperti in depositi di ghiaia vicino al fiume, dai tre ai dodici metri di profondità, su strati geologici corrispondenti al Pleistocene Superiore. Per vedere le caratteristiche spiraliformi degli oggetti più piccoli, è stato necessario l’uso del microscopio elettronico.
La notizia era così importante che nel 1995 scienziati e giornalisti russi organizzarono una nuova spedizione che permise di trovare centinaia di questi strani oggetti anche nei pressi dei fiumi Kozhim, Balbanyu ed in altri vicini.
I reperti rinvenuti furono fatti analizzare presso “L’Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica Geologica e lo studio di Metalli Nobili e non Ferrosi,”di Mosca, dalla geologa Elena Matveyeva, che rilasciò la seguente dichiarazione:
«Il limo nel quale erano inglobate le spirali si distingue come deposito di detriti di ghiaia e ciottoli stondati del terzo livello, creati dall’erosione dei sedimenti di strati poligenici e di accumulazione. La datazione di questi depositi si può far risalire a 100.000 anni fa (Pleistocene Superiore)....Le nuove formazioni cristalline, presenti sulla superficie di questi aggregati filiformi in tungsteno puro, mostrano le caratteristiche insolite dei depositi alluvionali del Pleistocene Superiore...."
Ancora oggi nonostante gli sforzi dei ricercatori e le successive analisi fatte anche dalla Russian Accademy of Sciences di Syktyvka e da un Istituto Scientifico ad Helsinki, in Finlandia, non ci sono spiegazioni plausibili per la soluzione di questo mistero.
Vedi anche: http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/03/10/le-nanospirali-di-300-mila-anni-fa-trovate-sugli-urali-rimangono-ancora-un-mistero-insoluto/