Ciardi Attilio

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Prato, 24 giugno 1834+8 novembre 1905.Musicista compositore. Fratello del grande flautista Cesare.

Il Maestro ATTILIO CIARDI nacque in Prato il 24 giugno 1834. Percorse in gioventù i principali teatri e le principali sale d'Italia, per accompagnare nei concerti suo fratello Cesare, celebre flautista; ma il suo carattere quieto lo indusse a lasciare ben presto il clamore delle grandi città, per formarsi una famiglia e una posizione onorata nella sua città natale. Ivi si dette all'insegnamento del Canto e dei Pianoforte e lo esercitò nelle Scuole Normali e nel Collegio Cicognini per oltre quarant'anni e per altrettanti insegnò Solfeggio e Pianoforte nelle Scuole Comunali.
Diresse e concertò le Opere al Teatro Metastasio, fu organista nella Cappella musicale del Duomo, insegnante nelle principali famiglie della città, e ovunque disimpegnò eccellentemente le proprie attribuzioni. Scrisse molta musica per banda, per le Società di Canto corale e per gli istituti di educazione. Anche nel campo della Musica sacra lavorò valorosamente e negli ultimi suoi anni si studiò di conformarsi alle nuove prescrizioni liturgiche.
Ma i suoi lavori più importanti furono le opere: MARINELLA e IVANHOE, eseguite a Prato e a Firenze, l'una nel 1877 e l'altra nel 1888. Questi due lavori ebbero un vero successo, e se l'Autore fosse stato uno di coloro che sanno far valere i propri meriti, queste due opere avrebbero fatto probabilmente un cammino trionfale, forse più giustamente di tanti altri lavori più vuoti di contenuto, ma che pur vanno perchè debbono andare.
Il nostro Collegio, apprezzando i meriti del valoroso quanto buono e modesto Maestro,lo nominava,Accademico corrispondente il 9 marzo 1890.
Accasciato dal peso degli anni,era ben giusto ch'egli si prendesse un ben meritato riposo.Il Comune di Prato ben lo comprese e gli accordò un'onorata pensione. Le Società Corali « Guido Monaco » e « Giuseppe Verdi » lo nominarono per acclamazione loro Socio onorario; il Collegio Cicognini lo ascrisse fra gli insegnanti benemeriti, e la Repubblica di S. Marino lo dichiarò cittadino onorario e gli conferì le insegne di Cavaliere.
Trasferitosi a Cerreto Guidi e colpito da paralisi progressiva ivi morì compianto e amato da tutti il dì 8 novembre 1905.

Dalla solenne commemorazione fatta nell'adunanza
Solenne tenuta dall'Accademia del R.Istituto Musicale
« Luigí Cherubini » di Firenze il 26 gennaio 1913.

Fonti: Tradizioni e Cultura musicali in Prato. I nostri grandi maestri dell'ottocento. Di Amerigo Bresci. Prato Arti Grafiche Nutini-1935-XIII pp.45-46

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