S.Quirico di Vernio.La Battaglia di Quota 810

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Cippo presso La Torricella. Parco Memoriale della Linea Gotica
 
 
La battaglia della Torricella
 
Il 10 settembre 1944 iniziò l'avanzata dei reggimenti di fanteria U.S.A da Legri, nel comune di Calenzano, verso la zona di Montepiano.

Passando dalle Croci e il M.Maggiore, giunsero l'11 settembre a Sofignano e Montecuccoli, superando e annientando le varie postazioni nemiche. Il 12 settembre raggiunsero Figliule, Doganaccia e Rimaggiori. Il 13 settembre, la resistenza tedesca si fece molto pressante e accanita, tanto che il 14, il fronte si fermò in queste posizioni, sopratutto a causa di un forte contrattacco composto da circa 200 fanti, che urlando e sparando si lanciarono ad ondate contro gli americani, riuscendo momentaneamente a fermarli.

I Tedeschi  ben attestati in tre punti strategici:Poggio Montetiglioli Q.628 Poggio Torricella Q.791 e Poggio Stancalasino Q.810 avevano predisposto profondi ricoveri, dove uomini e materiali erano ben protetti, tanto che, per almeno una settimana di durissimi combattimenti, riuscirono a contrastare l'avanzata degli americani verso Montepiano.    
Questa e' la cronaca della battaglia di quota 810 tratto dal pieghevole:
"Parco Memoriale della Linea Gotica. La Torricella di San Quirico di Vernio."
 
- Le forze in campo da parte tedesca erano: il 754° Reggimento Granatieri e la 334° divisione di Fanteria “Phalange Aphricaine ”, mentre da parte statunitense erano: il 133° Reggimento di Fanteria e la 34° divisione di fanteria "Red Bull ".
 

 

La battaglia di Quota 810 — Cronaca

14 settembre 1944-II Comando del 133 Reggimento USA è presso S.Margherita il 1° Battaglione viene mandato a prendere la Q.791,Poggio Torricella, l'osservazione aerea comunica che esso, insieme a Q.810 e Q.807, è pesantemente fortificato a caposaldo d'arresto.Si tenta anche di inviare le compagnie "A" e "B" a Terenzana per attaccare la collina da Est, mentre il 2° Battaglione viene inviato a Montetiglioli per incrementare la spinta da sud.
15 Settembre — L'Artiglieria effettua per tutta la giornata salve di 15 minuti al ritmo di 10 colpi al minuto, finché alle 17,05 tutte e due i battaglioni scattano, ma poco terreno viene conquistato: la compagnia "G" arriva a Montetiglioli alle 21,50 e la Compagnia "B" si attesta a Terenzana alle 21,15.Il 3° Battaglione prende la strada Mangona-Barberino che però rimane sotto il tiro Tedesco.
16 Settembre — Appena giorno alcuni elementi della Compagnia "G" salgono a Q.662, valico Torricella, ma tutto il fronte si blocca: ovunque avvengono feroci scontri.
17 settembre — I Battaglioni ricominciano ad attaccare con l'aiuto del 168° che martella col proprio fuoco il lato est di Q.807. Alle ore 13,00 Q.810 viene presa dal 1° Battaglione ma un immediato contrattacco lo respinge giù; si attacca di nuovo e, alle 16,15 è di nuovo in mano Americana.
18 settembre - Tutta la giornata vede i reparti impegnati a tenere le posizioni, molti scontri avvengono nelle strette vallate laterali per prevenire reciproci tentativi di aggiramento. Il 1° Battaglione perde il controllo di Q.810.
19 Settembre - Alle 04,30 dopo il fuoco d'artiglieria i fanti si muovono e alle 05,15 i primi obiettivi sono raggiunti, sono catturate consistenti quantità di Tedeschi esausti ma Q.810 resiste, è un eccellente osservatorio e li rende padroni del terreno.
20 Settembre - L'attacco è compiuto delle Compagnie "A" e "B" riunite a causa delle perdite subite e dalla "C", mentre il 3° Battaglione le copre da Q.791. Viene deciso l'impiego di lancia-fiamme e proiettili incendiari, si pensa che si potranno ottenere buoni risultati contro avversari che non è stato possibile liquidare con mezzi tradizionali.
Alle 4,20 sotto la pioggia, parte l'avanzata e alle 5,40 la Compagnia "A/B" prende la casa a Q.748 ed il resto del Battaglione spinge su quota Q.810.
I corazzati sono riusciti a salire sulla carrareccia della Torricella e colpiscono i capisaldi che vengono ripresi. La notte è quieta fino alle 04,45 ora alla quale gli elementi attestati a Q.810 ricevono un contrattacco e sono costretti a retrocedere a Q.791. Poggio Torricella.
21 Settembre - Alle 08,30 le due Compagnie ricominciano ad avanzare ma sono inchiodate da fuoco proveniente da Cardeto, finché il 2° Battaglione non manda alcune pattuglie a pulire quella sacca. Nella prima parte del pomeriggio poi incappano in un esteso campo di mine e filo spinato sulle pendici Est di Poggio Stancalasino, l'avanzata di nuovo si ferma temporaneamente, ma alle 18,0 ambedue le quote 807 e 810 sono saldamente in mano Americana.
22 Settembre — La resistenza è rotta. Il 133° Reggimento avanza verso la Crocetta e Montepiano.

 

 

 Lapide posta presso il Parco Memoriale della Linea Gotica

 

 

Ogni anno a Settembre, viene celebrata la ricorrenza della battaglia della Torricella, alla presenza delle Autorità Civili Toscane e delle rappresentanze delle Associazioni d'Arma Italiane, Americane e Tedesche, oltre a Reparti Militari in servizio.

Sulla roccia a quota 810 è posta un'insegna di ferro che riporta la scritta:

"MEMORIAM QVI CECIDERVNT MILITVM - MMIII” 


 

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