La Bolla di Urbano IV (1263-1273)

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P a p a   C e l e s t i n o   V


    P i e t r o    A n g e l e r i o

(P i e t r o   d e l   M o r r o n e)


   La Bolla di Urbano IV diretta al vescovo di Chieti Niccolò di Fossa

1 Giugno 1263 “Essendo che da parte dei diletti figli il Rettore ed i monaci dell’eremo di Santo Spirito di Majella, della tua diocesi, ci venne proposto da essi, che non sono ascritti all’osservanza di nessun Ordine Regolare, desiderano di professare quello di San Benedetto, d’ incorporarvisi e di informarsi alle due istituzioni ; Noi desiderando di assecondare il loro desiderio, con benevolenza commettiamo per lettere apostoliche alla tua fraternità che, se è così, e se abbiano beni propri, tanto che il medesimo Ordine possa quivi osservarsi perpetuamente, tu annetti quest’eremo al medesimo Ordine, se lo crederai opportuno, e lo incorporerai al detto Ordine, senza pregiudizio dell’altrui scritto”.
(79)Celestino V il fascino e le ragioni del “gran rifiuto”al potere.Di Ottorino Gurgo.Editoriale Nuova.

1263 Re Manfredi inaugura un importante acquedotto all’Aquila.

1263 Papa Urbano IV si rivolge al re di Francia, Luigi IX, offrendogli la corona delle due Sicilie per contrastare Manfredi.Il re la rifiuta ma, per non dispiacere al pontefice, la darà a suo fratello Carlo I D'Angiò.

1263 Novembre-Dicembre. Scende in Italia con il suo esercito Carlo I D’Angiò.Si dice con 30.000 uomini.
(109) storia D'Italia.1250-1600. Indro Montanelli. Corriere della Sera.

2 Ottobre 1264 Muore a Perugia papa Urbano IV.     

1265 A Perugia è eletto Papa il francese Guy Foulques, con il nome di Clemente IV.(1265-1268)

28 Giugno 1265 Papa Clemente IV Incorona in San Pietro a Roma Carlo I d’Angiò Re di Sicilia, alla presenza di quattro vescovi.
(35) Pag.108 Gli Angioini di Napoli, di Emile G. Leonard. Ed. Dall'Oglio.1954.

2 Ottobre 1265 "La compiacenza della Curia Romana viene attestata con la Bolla di Clemente IV che offre una indulgenza di 100 anni e 100 quarantene a quelli che, confessi e contriti, visiteranno una delle Chiese che il Romita del Morrone sta costruendo."
(45) Pag.16  Celestiniana. Arsenio Frugoni. Istituto Storico Italiano per il Medioevo. Roma 1954.

26 Febbraio 1266 Manfredi è sconfitto e ucciso nei pressi del Fiume Calore durante la battaglia di Benevento, contro le truppe di Carlo I.
Il dominio dell’Italia meridionale passa agli Angioini.Fra queste milizie vi sono molti pratesi inviati dalla Repubblica di Prato in ossequio ai patti sottoscritti a sostegno della parte guelfa.

15 Gennaio 1267 Papa Clemente IV, temendo la formazione di un governo popolare di parte Guelfa, chiede a Carlo I di entrare in Toscana con le sue truppe.

1267 A Ferentino termina la costruzione di un Cenobio intitolato a S. Antonio Abate. E’ in questo periodo che si fa menzione in un rogito natarile dell’abbazia di Ferentino.

18 Aprile 1267 Carlo I entra in Firenze insieme agli esiliati Guelfi con a capo Guido Guerra. La città si diede Carlo I quale podestà per un settennio così come aveva fatto Lucca, Prato,Pistoia diveniva padrone di tutta la Toscana Anti-Iperiale.
(35) Pag.69 Gli Angioini di Napoli, di Emile G. Leonard. Ed. Dall'Oglio.1954.

1268 Giugno (59 anni) "Mentre Pietro si trova presso San Nicola di RoccaMorice viene a trovarlo frate Latino Malebranca con una lettera di Papa Clemente IV che da Viterbo scrive ai fedeli tutti di Vulva, Chieti e della Marsica,  invitandoli a elemosine e dare aiuto per l’opera che stava sorgendo  ai piedi del Morrone. S.Maria e S.Giovanni."
(7) Pag.100 Celestino Papa Eremita e Santo. Di Maria Burani. Ed.Città Nuova.1993.

23 Agosto 1268 Drammatico epilogo della guerra SVEVO-ANGIOINA. Corradino, ultimo Re degli Svevi, è sconfitto a Tagliacozzo da Carlo D’Angiò. Si salva con una cinquantina di suoi fedelissimi e alcuni nobili, ma viene tradito e catturato. Dopo un processo finisce sul patibolo a Napoli il 29/10/1268.

18 Novembre 1268 Carlo D’Angiò sposa in seconde nozze Margherita di Borgogna, figlia del Conte di Never.

29 Novembre 1268 Muore Papa Clemente IV. Si apre una lunghissima disputa per l'elezione del nuovo Papa tanto che il conclave durerà 33 mesi.

1269 Dopo la battaglia di Tagliacozzo giungono nel Castello di Prato due Templari, Aprilis e Buris, che custodiscono in un forziere la sacra Sindone e le Bende di Cristo chiuse da una spilla con i simboli della casa Sveva, prima di continuare il viaggio che li porterà a Lione.
(22) L’enigma delle Bende di Cristo e del fermaglio di Lady Elisabeth Avril de Burey d’Anjou. Di Yasmin Von Hohenstaufen. Edizioni ECP.

(Durante il suo viaggio in Francia Pietro da Morrone, 1273-1274,è ospitato nella Magione Templare di Lione ed è possibile che abbia incontrato questi due personaggi).   

1269 Appena un anno dopo la sconfitta di Corradino, gli esuli sulmonesi tentano una rivolta contro Carlo I; si riuniscono nel castello di S. Valentino sotto la guida di Francesco Targisio, amico di Manfredi. Guglielmo di San Giuliano, giustiziere angioino D’Abruzzo, si dirige sul castello e cattura i rivoltosi alla testa di una parte dei Guelfi sulmonesi, lasciando la restante parte a presidiare la città. I rimasti in città aprono le porte a Targisio e lo eleggono a loro capo, facendo causa con i ribelli. Gli insorti obbligano i notai a rogare gli atti auctoritate imperiali e riconsegnano le terre ai proprietari spogliati dagli Angioini. Ma la sedizione è presto soffocata, i capi condannati e i loro beni confiscati, vengono ferocemente perseguitati, spogliati di ogni avere e, soltanto dopo ventisei anni, il 22 Agosto 1294, giorno dell’emanazione dell’indulto di liberazione da parte di Carlo II, richiestogli da frà Pietro, terminerà un lunghissimo periodo di afflizione e tensione.
(100) Celestino V a scuola. A scuola di Celestino V. Liceo Scientifico “E. Fermi”.

1270  VIII° Crociata. Muore a Tunisi durante la Crociata per la Peste re Luigi IX.La stessa pestilenza che aveva spento suo figlio Jean Tristan e tanti compagni. 
(4) Centro Celestiniano. Atti del 9° Convegno storico. Da Pietro del Morrone a Celestino V- L'Aquila 26-27 Agosto 1994. Settimo Centenario dell’elezione e della Rinuncia al Pontificato.

1271 La via degli Abruzzi.Le terre del confine settentrionale divengono cerniera tra il Nord e il Sud della penisola mediante la via che legava l’Aquila e Sulmona attraverso Rieti, Spoleto, Perugia ed Arezzo alla guelfa Firenze. Si può testimoniare in un epoca ovvero molto vicina alla battaglia di Benevento, una presenza significativa di mercanti fiorentini lungo la “ Via degli Abruzzi” in quanto alcuni di essi vengono derubati nelle vicinanze di Rocca di Cambio, bacino naturale,appunto di quella via.
(14) (Libro IV -1990 Pag.69 “ La formazione del confine settentrionale del Regno di Sicilia al tempo dei primi Angioini.” Di Alessandro Clementi.

 28 Febbraio 1271 Roccamorice (S.Giorgio), 28 Febbraio XV Indizione.Todino, abate di S. Maria de Bominaco, per delegazione del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Roma, avuta in data 1 Febbraio 1271, immette in possesso della chiesa di S. Giorgio * ( presso Roccamorice) i frati Placido e Giovanni del Monastero di S. Spirito a Maiella. Pietro di Giovanni, notaio in Manoppello.) * San Giorgio divenne una Grangia del monastero di S. Spirito a Maiella.
(84) Pag.12 Regesto delle pergamene della curia Arcivescovile di Chieti, di D. Antonio Balducci. Casa Editrice Nicola de Angelis. Vol.1 1006-1400.

 3 Marzo 1271 – S. Martino ad Plebem (diocesi di Chieti) 3 Marzo, XIV Indizione.Rinunzia – L’abate Landolfo ed il Capitolo di S. Martino ad Plebem rinunziano ad ogni diritto sulla chiesa di S. Giorgio, in territorio di Roccamorice, essendo essa passata per concessione del Capitolo Vaticano, al monastero di S. Spirito a Maiella. Pietro di Giovanni, notaio.
(84)Pag.18 Regesto delle Pergamene della curia arcivescovile di Chieti. Di D. Antonio Balducci. Casalbordino. Casa Tipografica Editrice Nicola de Arcangelis. 1926.vol.1-1006-1400.

 3 Marzo 1271 – Roccamorice , 3 marzo, XIX Indizione. Pietro di Riccardo, Tommaso di Paolo, Riccardo di Berardo, Pietro di Morica ed altri donano a fr. Placido, per il moastero di S. Spirito a Maiella, una vigna in territorio di Roccamorice, contrada S. Giorgio.  Pietro di Giovanni, notaio in Manoppello. (84) Pag.18 Regesto delle pergamene della curia Arcivescovile di Chieti, di D. Antonio Balducci. Casa Editrice Nicola de Angelis. Vol.1 1006-1400.

1271 Entrano a far parte della congregazione di Pietro da Morrone Tommaso da Sulmona e Bartolomeo da Trasacco.

1 Settembre 1271 Viene eletto Papa Tebaldo Visconti di Piacenza Arcidiacono di Liegi che prenderà il nome di Gregorio X Arcidiacono di Liegi. Non è Vescovo nè Cardinale, è un Legato Pontificio in Terrasanta amico dei Templari. Al  momento dell’elezione si trova a San Giovanni D’Acri, al seguito di Edoardo principe di Galles.

1271 Ripartono i due Polo per la Mongolia in compagnia del figlio di Nicolò, Marco aveva appena 17 anni. Nell’autunno del 1271 ad Acri furono ricevuti dal Cardinale Tebaldo, ormai divenuto Papa con il nome di Gregorio X, egli teneva moltissimo ai contatti con i Mongoli: consegnò ai nostri mercanti ricchi doni per il Gran Khan. I Polo Torneranno nel 1275, mentre Marco rimarrà in Cina fino al 1292 quale collaboratore del sovrano, in quel tempo il più ricco e potente del mondo.
(48) Minima Mediaevalia. Di Franco Cardini. Edizioni Arnaud.

 Il Gran Kan venera Gesù, Maometto, Mosè, e Sakyamuni e il giorno del suo compleanno si fa incensare da sacerdoti di queste quattro religioni.
(52) Giovanna D’Arco di Giovanni Bugliolo. Biografie Rizzoli.

4 Gennaio 1272 Roccamorice, 4 gennaio, XV Indizione. Donazione. Tommaso Gualtiero di Angelo ed il fratello Martino cedono in perpetuo a fr. Placido, eremita del monastero di S. Spirito a Maiella, un pezzo di vigna in Roccamorice, contrada “Legruni”. Pietro di Giovanni, notaio in Manoppello.
(84) Pag.19.20 Regesto delle pergamene della curia Arcivescovile di Chieti, di D. Antonio Balducci. Casa Editrice Nicola de Angelis. Vol.1 1006-1400.

1272 Enzo, figlio di Federico II, ultimo della famiglia degli Hohenstaufen muore prigioniero a Bologna nel 1272.

27 Marzo 1272 Viene consacrato in S. Pietro Papa Gregorio X. Al secolo Tebaldo Visconti, nato a Piacenza ( 1271-1276), sarà il Papa che riunirà il Concilio (*) a Lione dove si recherà Pietro del Morrone per la conferma della sua regola.

(*) Il 14° Concilio Ecumenico si tenne a Lione dal 7 Maggio 1274 al 17 Luglio. Fra i molti punti da discutere vi era quello di tentare l’unione della Chiesa Greca con quella Romana, le condizioni della Terrasanta, la ploriferazione degli ordini religiosi, il Concilio avrebbe deciso la fusione di parecchi Ordini Mendicanti. La possibilità di fondere in un unico ordine quelli    del Tempio e dell’Ospedale, e certamente anche altri, ma la discussione non giunse a nessuna conclusione. 
(63) La Grande storia delle crociate, di Jean Richard,Il Giornale, Biblioteca Storica.

1273 Rodolfo D’Asburgo viene eletto Re di Germania.Con lui comincia il regno degli Asburgo.

18 Giugno 1273 Gregorio X  Carlo D’Angiò e Baldovino II° sono a Firenze per firmare il trattato di pace tra Guelfi e Ghibellini.

Novembre 1273 (*) Pietro, venuto a conoscenza che nel prossimo Concilio il Papa pensa di sopprimere tutte le congregazioni sorte dopo il concilio Lateranense del 1215, decide di raggiungere il pontefice in Francia, a Lione per perorare la sua causa. Ha 64 anni e affronta il  lungo viaggio in pieno inverno insieme a due confratelli.

 (*) Dobbiamo accennare al fatto che alcuni autori riportano il      viaggio di Pietro Il viaggio di Pietro  nel Novembre 1273 mentre altri
nel 1274. Questa diatriba è sorta per un errore di indizione della bolla pontificia come dimostreremo in seguito. 


            
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