Il mistero del pozzo di Oak

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Il pozzo di Oak

 

In un’isola della contea di Lunenburg, nella regione della Nuova Scozia (Canada), continua da tempo la ricerca di un fantomatico tesoro, che sarebbe nascosto in un misterioso pozzo. Questa ricerca coinvolge persone appassionate di mistero, varie imprese e compagnie di scavo.

Tutto e' iniziato nel 1795 quando il giovane Daniel McGinnis vide, vicino ad una quercia,una buca malamente ricoperta, sulla quale pendeva, da un ramo, una carrucola. Subito pensò che lì sotto vi fosse nascosto qualcosa e con l'aiuto di alcuni amici cominciò a scavare.

Curiosamente, dopo tre metri, trovò una piattaforma in tronchi di quercia e nel proseguire gli scavi vide che nei tre metri successivi si ripeteva la stessa cosa. Però dopo essere giunto ad una profondità di nove metri, decise di desistere dall'impresa.

Nel 1803, uno degli amici di Mc Ginnis,con una compagnia privata, riprese gli scavi e sempre ogni tre metri trovò i tronchi di quercia legati insieme con fibre di cocco. Alla profondità di circa 30 metri,trovò anche una lastra di pietra con strane incisioni, che al momento non furono decifrate. 

Lo scavo venne sospeso per la notte ma il giorno dopo lo attendeva una brutta sorpresa; il pozzo era completamente allagato e non fu possibile svuotarlo nonostante i numerosi tentativi.

Così per molti anni la ricerca fu sospesa, fino al 1849 quando la Truro Company iniziò un nuovo scavo e scoprì che due gallerie portavano acqua al pozzo da una complessa rete artificiale , che si estendeva sotto una spiaggia distante 150 metri.

Si iniziò a trivellare e ad estrarre campioni di terreno. Nel carotaggio fu rinvenuto del materiale interessante, come tre piccoli anelli d'oro.Rinacque così la convinzione che là sotto vi fosse effettivamente un tesoro.
Però nonostante i numerosi tentativi per portare alla luce qualcosa di importante, non fu trovato altro, per cui tutto si fermò per molti anni ancora.

Nel 1861 una nuova compagnia riprese i lavori, sempre con il grosso problema dell'acqua, che continuava ad allagare il pozzo e dopo che un uomo perse la vita per l'esplosione di un Boiler, tutto si fermò di nuovo.

Nel 1893, un privato, unitamente a una nuova compagnia, riprese le ricerche, che si protrassero per molti anni e nel 1897 riuscì a trovare qualcosa di molto interessante. Impiegando l’uso di una trivella, alla profondità di circa 50 metri, venne scoperta una stanza di cemento dalla quale fu riportato in superficie del metallo e un piccolo pezzo di pergamena sulla quale apparivano due incomprensibili lettere.
Nonostante i numerosi tentativi fatti per accedere alla "stanza", alla fine si dovette desistere, sempre a causa dell'acqua che allagava ogni cosa.

Negli anni successivi, altre imprese e compagnie si sono succedute per riuscire a scoprire cosa sia nascosto nel pozzo ma fino ad oggi, nessuno dei ricercatori è venuto a capo del mistero,che ancora oggi continua.
Nel frattempo gli scavi sono giunti ad una profondità di circa 180 metri.


Voyager - 41 - Oak Island: il tesoro perduto... di cospirazione4

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