Castel del Monte

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Castel del Monte

di
Maria Pia Fiaschi

Castel del Monte domina il territorio di gran parte dell'Alta Murgia in Puglia.
Realizzato per volere di Federico II a partire dal 1240 sembra che fosse lui stesso l’ideatore della costruzione, edificata sulle rovine di una precedente fortezza prima longobarda e poi normanna.

Alla morte di Federico (1250) il castello non era ancora terminato.

Il castello è  universalmente noto per la sua forma ottagonale. Su ognuno degli otto spigoli si innestano otto torri della stessa forma in pietra calcarea locale, segnate da una cornice marcapiano, e dove si trovano otto monòfore nel piano inferiore, sette bifore ed una sola trifora, rivolta verso Andria,in quello superiore.

Anche il cortile interno ha la stessa forma ottagonale.

Lottagono è una forma molto simbolica: figura intermedia fra il quadrato che simboleggia la terra e il cerchio che simboleggia il cielo, quindi passaggio, unione fra l’uno e l’altro.

L'intera costruzione è intrisa di forti simboli astrologici, e la sua posizione è studiata in modo che nei giorni di solstizio ed equinozio le ombre gettate dalle pareti abbiano una particolare direzione.

La struttura è composta da tre materiali diversi: pietra calcarea che dona alla costruzione un colore che va dal bianco al rosato a seconda del periodo del giorno e del tempo che fa; il marmo bianco o con leggere venature, presente ora solo in poche decorazioni; la breccia corallina che dona una particolare colorazione alla struttura.

Castel del Monte è un’opera architettonica maestosa, frutto di conoscenze matematiche, geometriche ed astronomiche.

Dal 1996 l’ UNESCO lo ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità per la perfezione delle forme e per l’armoniosa unione degli elementi culturali del nord Europa, del mondo Islamico e dell’antichità classica.

Castel del Monte visto da lontano, appare simile ad una corona e , in particolare quella con cui fu incoronato Federico II stesso (anch'essa ottagonale).

Costruzione imponente e maestosa con un bel colore rosato dato dalla pietra calcarea.

L’edificio in pietra calcarea locale. Si notano i due piani scanditi dal marcapiano,le bifore al piano superiore e le monofore del piano terra.

 

L’ingresso al castello con il bel portale, la bifora superiore e le torri ottagonali.

Particolare del portale con il leone Svevo in breccia corallina.

 

Interno al piano terra . Si nota l’uso dei materiali: pietra calcarea e breccia corallina.

Cortile interno

La forma dell'ottagono nella corte interna

Portale nella corte in breccia corallina.

Particolare del basamento di una colonna.

 

Interno piano terra : Particolare del soffitto con volta crociata.

Vita di Federico in una  sala del piano terra.

Particolare del capitello di una colonna in breccia corallina

Apertura fra due stanze al piano terra.

Piano primo. Parete dove è visibile la posizione del camino.

Particolare della scala di collegamento fra i due piani.

 

Pozzo scala.

Stanza del piano primo. Si notano le decorazioni sulle pareti.

 

Particolari in stanza del piano primo.Pietra calcarea e marmo bianco.

Bifora al piano primo.

Stanza al piano primo.Impronta del camino sulla parete.

Il cortile interno visto da una finestra del piano primo.

La stanza che funzionava da gabinetto.

Panorama. La campagna che circonda il castello.

Servizio fotografico: Maria Pia Fiaschi.


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