Anno 1999

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ANNO 1999

 

20 Marzo 1999 Prato h.21.00 Sigaro volante sopra Prato.
“Il fatto è accaduto il 20 marzo 1999 ma solo adesso il testimone ha trovato il coraggio di raccontare telematicamente il fatto al portale Ufologia.net. Nella e-mail inviata il teste racconta di come, in condizioni di visibilità assolutamente normali e per ben dieci minuti, abbia potuto osservare sopra Prato, alle ore 21, "un sigaro gigante". Luca,  questo il nome dell’avvistatore, ha così scritto: "La sera del 20 marzo 1999 alle ore 21 mi trovavo in casa. Avevo deciso di riporre il mio portatile in camera da letto, ma quando sono arrivato sulla soglia della porta ho visto un bagliore fuori dalla mia finestra e successivamente un oggetto non identificato avvicinarsi in lontananza. L’oggetto aveva la forma di un sigaro e sprigionava luce...".
Fonti:La Rete.Nuova serie anno 1 n.3 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale

27 giugno 1999 Firenze h.22.20 La sera del 27 giugno 1999,verso le 22,20 mentre si trovava nel terrazzo della propria abitazione e stava osservando la volta celeste, il dott. F.F. ha notato alcune luci bianche, di forma sferica e in movimento. Inizialmente ha pensato ad aerei ravvicinati, ma guardando con più attenzione ha notato che le luci erano cinque o sei, grandi ciascuna come una stella di seconda o terza grandezza, poste su di un fronte a forma di arco e regolarmente distanziate  fra loro; dalla parte concava dell’arco, inoltre, ce n’erano delle altre, più deboli. Queste luci davano l’impressione di essere collegate fra loro con dei sottilissimi fili e l’insieme sembrava come una ragnatela bagnata dalla rugiada. Il complesso di luci, che si trovava ad una quota apparente di 10.000 metri, si muoveva da sud-est verso nord-ovest, con una velocità sicuramente superiore di due/tre volte a quella di un aereo di linea. Il testimone ha potuto osservare il fenomeno per un periodo di tempo di circa 7-8 secondi; quando inizialmente ha attratto la sua attenzione esso si trovava allo zenit, e quindi, giunto all’altezza dell’Orsa Maggiore, è scomparso.
Fonti: Notiziario Ufo N.11 Aprile 200.(Indagine di Franco Mari, del CUN di Firenze)

7 Agosto 1999 Prato h.19.30
Lo studente universitario M.C. si trovava in macchina sulla tangenziale che da Prato va verso Ovest in direzione Pistoia e, mentre guidava, la sua attenzione si è soffermata su un punto luminoso, fermo in cielo a circa 15° gradi d'altezza. La forma era quella di un pianeta, ma molto più luminoso, di colore bianco intenso. Ha potuto osservare il fenomeno solo per 10-15 secondi finché la direzione della macchina lo ha permesso. Il C. é rimasto impressionato dall' intensità della luce ed in quel momento ha pensato all' esplosione di una supernova. I giorni seguenti ha contattato un Centro Astrofili dove gli hanno riferito che non si era manifestato alcun fenomeno celeste del genere. Pertanto non ha potuto dare una esatta interpretazione della natura di quella luce. Fonti:CUN Sezione di Firenze Segnalazione di Franco Mari

25 Settembre 1999 Montecuccoli, Prato h.21.40
“Mentre si trovavano in località Montecuccoli a guardare il cielo quattro persone, intorno alle 21.40, improvvisamente hanno visto, sotto le nubi, un oggetto a forma di tubo di colore nero. E’ apparso all’improvviso ed è rimasto immobile per circa 5 minuti. Osservato meglio sembrava più un monolite di forma rettangolare. Nel momento dell’avvistamento i quattro testimoni hanno percepito un silenzio ed una calma assoluti con una completa assenza di vento. Avevano la sensazione di essere sotto una campana di vetro. L'oggetto era più nero del cielo ed aveva la forma di una barra rettangolare dalle dimensioni di circa 30 centimetri. Poi come è venuto se n'è andato, sparendo di colpo nel nulla. F.C., un componente del gruppo,ha provato a fare una foto in posa nel periodo in cui l’oggetto era visibile, ma non è venuto niente. Il cielo era coperto e piovigginoso con alcuni sprazzi di sereno. ”
Fonti:Archivio CRP

26 ottobre 1999 Calenzano - Firenze H. 09:15 Il giorno 26/10/1999 l'operaio M. D., uscendo all'esterno della ditta dove lavora, vede fermo nel cielo, un oggetto di colore scuro, quasi nero, a forma di sigaro con entrambe le estremità a punta e stazionario in posizione verticale. Intorno all'oggetto c’é un chiaro alone sfumato. L'altezza approssimativa è di 300 metri, la grandezza é mezzo dito indice della sua mano. L'oggetto non si muove per qualche minuto. Poi comincia a girare su se stesso. Ogni volta che gira mostra qualche riflesso di colore grigio più chiaro. Il testimone chiama subito un collega di lavoro affinché possa vederlo anche lui. Entrambi rimangono a guardarlo incuriositi per qualche altro minuto, poi improvvisamente inizia a muoversi: prima alzandosi un po' e poi, con traiettoria obliqua, si dirige verso Calenzano ad una velocità non elevata, tanto da poterlo seguire con lo sguardo fino alla sua scomparsa. Il cielo é nuvoloso ma senza vento. La durata dell'avvistamento viene stimata dal testimone, all'incirca, sei minuti. Per tutto il tempo non si percepisce alcun rumore. Il testimone riferisce un particolare interessante: "Eravamo fermi perché il computer che mette in moto gli aeratori d'aspirazione non voleva saperne di funzionare: si era bloccato. Quando l'oggetto si è allontanato, stranamente l’elaboratore è ripartito senza aver ricevuto alcuna manodopera specializzata". Fonti: Notiziario Ufo n.11 Aprile 200. (Inquirente Paola Giallongo.Sezione CUN di Firenze.)

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