Anno 1984

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ANNO 1984

Nel 1984 è terminata la nostra esperienza con il CUN.Abbiamo chiuso ufficialmente anche l'attività pubblica. Siamo usciti dal centro, abbiamo deciso di "tirare i remi in barca" e fermarci per un po’ di tempo. Nel frattempo abbiamo continuato la ricerca solo per noi, fondando il “Centro Ricerche Prato” che oltre a occuparsi di Ufo e dell’insolito, trattava anche aspetti storici e culturali del territorio pratese.

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Febbraio 1984 Il Cairo. Gigantesco meteorite trovato nel deserto.

Fonti: La Nazione 27 febbraio 1984

 

21 Luglio 1984 Prato.Monti della Calvana. h. ? Sulla Calvana ci sono gli Ufo?

Fonti: La Nazione 22 Luglio 1984

8 ottobre 1984 h.7.30 Prata Principato Ultra (Avellino) Incontro ravvicinto del terzo tipo

Il Mattino 10/10/1984

Disegno tratto dall'inchiesta eseguita da U.T. del CUN di Napoli

9 Ottobre 1984 Polcanto (FI). Località “ Villa la Radicchia ” h. 03.30. Un incontro ravvicinato del terzo tipo.
“ Il testimone I.F. mentre stava dormendo nella sua camera con il figlio è stato improvvisamente svegliato, verso le 3.30 (l’ora è certa in quanto ha guardato la sveglia) da una luce intensa, proveniente dall'esterno, che lo colpiva negli occhi e illuminava tutta la camera. Si è alzato e dalla finestra ha  notato, al di la della strada, una forma umana scura, molto bene evidenziata da tutta quella luce, che si aggirava nei pressi della casa. Aveva in testa qualcosa di simile ad un casco con una specie di faro che colpiva direttamente il testimone.
I.F. ha pensato che quell'individuo potesse essere un bracconiere ed è tornato a letto; ma non si è riaddormentato perché nella stanza c’era ancora molta luce che,addirittura, ad un tratto, è diventa fortissima. Allora, pensando che stesse andando a fuoco la capanna, che si trovava lì vicino, si è nuovamente alzato ma non ce l'ha fatta ad arrivare fino alla finestra, è rimasto immobilizzato da quella luce intensissima e, guardando fuori, ha visto che ciò che credeva fosse un fuoco non emetteva nè fumo nè scintille, e stava sollevato da terra, rimanendo sempre alla stessa altezza. Ad un tratto la luce che illuminava la camera, è stata come risucchiata e al suo posto si è acceso un oggetto di forma schiacciata e di colore rosso accecante, che saliva lentamente da terra.
A quel punto lui si è potuto muovere e dalla finestra ha visto bene  tre fasci di luce rossa, che si trovavano al di sotto dell’oggetto come a sostenerlo. Lo strano oggetto, dal diametro di circa tre metri, si è poi sollevato da terra in diagonale ed è scomparso verso l’alto.
Durante questa manovra tutti gli alberi si sono mossi come per effetto di un gran vento ma non si è udito alcun rumore. Tutto il fenomeno è durato cinque minuti fino alle ore 3,35. 
La forte  luce rossa ha causato al testimone, per alcuni giorni, una infiammazione agli occhi. Il cane ha abbaiato, pur essendo ad una distanza di circa 40/50 metri dal fenomeno ed è rimasto talmente traumatizzato da questo evento che per alcuni giorni non è uscito dalla sua cuccia.” 
Fonti: Archivio CRP (nostra inchiesta)

 

La sagoma umana con il faretto.

Lo spiazzo dove era la L'oggetto.

Ricostruzione dell’oggetto con le tre fiamme
che uscivano dal di sotto di colore rosso fuoco
come getti di sostentamento. 

L'impronta a terra.



La Nazione 12 Novembre 1984

9 Ottobre 1984 Calenzano. h. 00.40. Osservazione di un oggetto luminoso.
L’avvistamento si è verificato circa tre ore prima di quello di Polcanto.
“ Il sig. P.M. stava percorrendo con la sua Vespa insieme all'amico M.F., seduto sul sellino posteriore, la via Pratese, in direzione di Prato,  quando giunto a Calenzano ha scorto, sulla destra della carreggiata, proprio sopra le case, un oggetto luminoso immobile nel cielo. L’ha indicato all’amico e subito dopo ha fermato la Vespa. I due sono rimasti ad osservare il fenomeno per circa 7 minuti. L’oggetto aveva forma rotonda con i bordi color “celestino” e con un nucleo centrale “celeste” sulla parte superiore e “giallognolo” in quella inferiore. Più volte l’oggetto si è mosso per fermarsi di nuovo e aumentare le sue dimensioni. Si trovava ad un' altitudine di circa 1000 metri."
Fonti:Scheda della SUF ”Sezione Ufologica Fiorentina”

15 Ottobre 1984 Faltugnano. h. 16.00 ca (nei pressi del lago).
“E' stato osservato dal sig. N.G. uno strano oggetto di forma indefinita e di colore argenteo che, con un andatura molto veloce, veniva dalla zona di Spazzavento, muovendosi dal basso verso l’alto con una traiettoria obliqua, è sparendo poi nella gola di Faltugnano. Il tutto è durato pochissimi attimi. Il testimone si trovava fermo in auto (era stato a caccia) e stava parlando con un collega, che ha visto anche lui il fenomeno."
Fonti: Archivio CRP

5 Dicembre 1984  Passaggio di una palla di fuoco in Toscana. Anche in Liguria e Piemonte.

Fonti:La Nazione 8-12-1984

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