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Presentazione


(La Nostra Storia)

di Siro Menicucci

 

Tutto è iniziato nel 1968 quando ho visto nel cielo di Prato, un bolide luminoso che ha attirato la mia  attenzione e la mia curiosità. Da allora ho cominciato ad interessarmi a questi eventi.

Nel 1971 ho fondato a Prato il “Gruppo di Ricerca per lo studio sui fenomeni UFO” dandomi da fare, con altri amici, per ampliare i dati e la documentazione che a quell’epoca non era facile reperire.Abbiamo fatto ricerche nelle biblioteche per realizzare un archivio e per intervistare i testimoni dei principali casi Ufologici.

Pier Luigi Ighina e Costantino CattoiNello stesso anno, grazie alla preziosa corrispondenza di un altro amico, Franco Pasquinelli, che teneva una rete capillare di contatti con moltissime persone, abbiamo conosciuto Pier Luigi Ighina di Imola, con le sue curiose macchine e le teorie sull’atomo magnetico.

In seguito siamo stati gli artefici dell’incontro Ighina-Cattoi (1972) altro personaggio molto caratteristico, ex tenente colonnello dell’Aereonautica Militare Italiana e subalterno di Gabriele D’annunzio.

Nel 1973 abbiamo preso contatto con gli altri gruppi esistenti in Prato iniziando una fattiva collaborazione e organizzando anche conferenze mensili a livello cittadino.

Nel Gennaio 1974 abbiamo partecipato al Congresso Nazionale dei Gruppi di Ricerca, organizzato dal “Giornale dei Misteri” di Firenze e siamo entrati in contatto con altri ricercatori italiani, condividendo le nostre esperienze.
Il giornale ha dato voce ai Gruppi di Ricerca mettendoci a disposizione le sue pagine.

Nel Giugno 1974 siamo stati presenti al convegno del CUN a Bologna, con l’intento di organizzare una rete capillare di gruppi, che potessero coprire tutto il territorio nazionale per la ricerca sul fenomeno Ufo.

Intanto siamo entrati in contatto con Stelio Asso del gruppo “Goru” della Spezia.
Da lui abbiamo appreso un nuovo tipo di studio sull’invisibile, utilizzando un contatore Geiger,una bussola e la macchina fotografica.

Nel 1974 il nostro gruppo ha tentato un nuovo tipo di ricerca basato non solo sull’osservazione passiva del cielo,ma anche facendo un grande segno a terra ispirato ad un caso spagnolo San Josè de Valderas (1967) dove era stato osservato e fotografato un Ufo lenticolare con il seguente segno,(detto  simbolo di Ummo), perfettamente simile a quello dei Giurisdavidici di Davide Lazzeretti.

Ha preso così il via nel 1974 il “Progetto S.G.” abbiamo scavato, nel campo del Podere Marniano (Vernio), un grosso segno (identico a quello sopra riportato) che veniva di notte illuminato con tanti lumi di cera. Abbiamo coinvolto in questa esperienza moltissime persone e gruppi di ricerca entusiasti di partecipare a qualcosa di assolutamente nuovo.
(E' stato il primo esperimento Ufologico mai tentato a livello Nazionale).

Da allora numerosissime sono state le nottate di osservazione a carattere astronomico-ufologico che si sono protratte per moltissimi anni, attraverso le quali ci siamo resi conto di persona dei fenomeni che potevano accadere in cielo.

Alla fine del 1974 è nato il nuovo C.U.P. Centro Ufologico Pratese nel quale sono confluiti in seguito  anche altri gruppi cittadini.

Nel Gennaio del 1975 abbiamo preso in affitto un locale in via Zarini,che è diventato la nostra sede ufficiale per molti anni.

Sempre nel 1975 abbiamo partecipato a Torino all’Assemblea del CUN, dove l’allora presidente Giancarlo Barattini, propose di isituire una commissione, che studiasse nei minimi particolari le proposte per la creazione di nuove sezioni del CUN.

Visto l’esito positivo dell’esperimento del 1974 al Podere Marniano,si realizzò nel 1975, "L’operazione S.Z. “un segno ancora più grande del precedente, che voleva rappresentare il simbolo osservato nel 1964 su di un UFO, dal poliziotto Lonnie Zamora durante l'atterraggio a Socorro nel Nuovo Messico.

                    Il grande segno.

Ma i risultati furono scarsi anche se ci servirono per fare esperienza sull’osservazione visiva e strumentale notturna del  cielo.

(In Internet digitando Lonnie Zamora su Wikipedia si può risalire a tutta la vicenda di questa caso).

Il 6 Aprile del 1975 in un convegno organizzato al Circolo della Stampa a Firenze siamo entrati a far parte del CUN.
Tutto il gruppo è confluito nel Centro Ufologico Nazionale divenendo la prima sezione operativa di questo centro. (Ne seguiranno altre).

All’epoca il Centro Ufologico Nazionale,era l’unico organismo serio esistente su tutto il territorio, che potesse fare qualcosa di importante per l’Ufologia in Italia.

Dal 20 Maggio 1975 la nostra sede di via Zarini è stata aperta ogni martedì sera al pubblico.


La Nazione 18 maggio 1975

Da allora abbiamo partecipiamo attivamente alla vita del Centro Ufologico Nazionale. Fra le tante cose, ( prima volta in Italia) abbiamo preso parte all’analisi meccanografica Computerizzata del 1954 in riferimento all’ondata degli avvistamenti UFO sul territorio nazionale.

Abbiamo organizzato Cineforum, dibattiti, convegni, divulgato informazioni alle radio e sulle TV locali e organizzato incontri nelle scuole cittadine, sul  tema ufologico.

Il 10 Aprile 1976 Il presidente del Centro Ufologico Nazionale, Giancarlo Barattini ha visitato la sezione pratese del CUN.

                                                              Fonti: La Nazione 10 aprile 1976

Nel 1976 l’esperienza del Caso Marniano 25/9/76 ha segnato profondamente sia i testimoni dell’avvistamento che i ricercatori del gruppo, tanto che per oltre 30 anni i fatti accaduti non sono stati divulgati.

Nell’ Ottobre 1976 Stelio Asso ha portato al Podere Marniano gli esperti del C.A.M.E.N con i loro strumenti per un sopralluogo sul fenomeno accaduto la notte del 25/9/76 Il caso Marniano.

Il 25-26 Giugno 1977 abbiamo partecipiamo al Congresso Nazionale di Ufologia del CUN a Toscolano Maderno sul lago di Garda.

Nell'Aprile del 1978 sono giunti al Centro Ufologico Nazionale, per la prima volta i Dossier dell’Aereonautica Militare Italiana. E’ stato veramente un momento storico.

Nel 1978 e' stato scavato nel campo a Marniano un ultimo segno,un Triangolo che però è stato acceso solo una volta e poi è rimasto inutilizzato.

      Sempre nel 1978 siamo stati a Pescara per intervistare i testimoni ed     effettuare indagini sui fenomeni che interessavano una vasta zona del Mare Adriatico.  Vedi articolo:I misteri del Triangolo dell'Adriatico.



La Nazione 14-11-1978

Il 14 Settembre 1978 tutto il territorio italiano è stato interessato a una grande ondata di avvistamenti. 
L'anno 1978 è stato quello che ha avuto maggiori segnalazioni UFO con un picco di oltre mille avvistamenti su tutto il territorio nazionale.

Il 10-11 Maggio 1980 si sono ritrovati, al Podere Marniano, il gruppo di Ricerca di Roberto Balbi proveniente da Genova e quello di Luciano Boccone da Arenzano per una notte di osservazione astronomica congiunta. Nell’occasione ci fu portato il nuovo libro scritto da Luciano Boccone per l’editore Ivaldi  "Ufo la realtà nascosta” Dove erano state pubblicate anche alcune nostre foto. 

Nel 1982 abbiamo chiuso la sezione di via Zarini e per due anni ci siamo spostati in altre sedi.
Prima in un locale della “Pubblica Assistenza di Prato”, poi presso "L'Istituto Magnolfi" ed infine al circolo della Parrocchia della “Sacra Famiglia”.

Nel 1984 è terminata la nostra esperienza con il CUN.Abbiamo chiuso ufficialmente anche l'attività pubblica.
Siamo usciti dal centro, abbiamo deciso di "tirare i remi in barca" e fermarci per un po’ di tempo.

Nel frattempo abbiamo continuato la ricerca solo per noi, fondando il “Centro Ricerche Prato” che oltre a occuparsi di Ufo e dell’insolito, trattava anche aspetti storici e culturali del territorio pratese.

Nel 1987 il gruppo di amici si è incontrato varie volte, privatamente, nell’abitazione di Franco Pasquinelli.

Nel 1991 siamo usciti fuori dal "nostro guscio" e abbiamo iniziato un nuovo tipo di ricerca in località "Poggio alle Colline"(comune di Vaiano),che ha coinvolto moltissime persone.
La ricerca si basava In particolare (ma non solo) sull’osservazione  visiva e strumentale di fonti luminose di piccole e medie dimensioni, simili a sfere di luce.
E' stata un'esperienza esaltante per gli ottimi risultati, che si sono protratti per cinque anni.

Nel 1996 è terminata l’esperienza di Poggio alle Colline con lo scioglimento del gruppo.

Ci siamo fermati nuovamente per alcuni anni. In seguito abbiamo ricostituito un piccolo gruppo di amici che, inizialmente,si ritrovava nello studio di Gianni Picchi e dal 1999 presso l'ufficio di Giannandrea Capecchi.

Nel maggio del 2000 siamo andati per la prima volta in Inghilterra per vedere e approfondire il fenomeno dei Cerchi nel Grano e visitare anche Avebury e Stonehenge.

Dopo aver visto le grandi pietre inglesi non potevamo fare a meno di iniziare una ricerca sulle pietre o “Sassi Scritti” presenti nella valle del Limentra (montagne Pistoiesi).

Nel 2001 è iniziata l’esperienza di Sassalbo, un picccolo paese in provincia di Massa Carrara, ai margini dell'appennino Tosco Emiliano. Quei luoghi ci hanno visto impegnati,subito dopo l’avvistamento del 15/6/2001, con una serie di ricerche, non solo prettamente di tipo ufologico ma anche di carattere storico e archeologico.Abbiamo effettuato anche una lunga serie di serate di osservazione e numerose ricognizioni sul posto, che si sono protratte fino al 2002.

Sassalbo

Nel dicembre del 2002 è iniziata l’esperienza all’Aquila, nella basilica di Collemaggio fatta costruire da Celestino V, che ci ha coinvolto in maniera talmente profonda che, nel giro di un anno, dalle nostre ricerche è nato un libro. Siamo stati impegnati all'Aquila fra studi e conferenze fino al 2005, tanto che uno di noi è rimasto legato a questo luogo e ha continuato a portare avanti con un archeologo studi e  approfondimenti sulla Basilica. (La nostra ricerca su : L'aquila storia di un viaggio)


La Basilica di Collemaggio

Nel 2005, nell' Aula Magna dell'Università dell’Aquila è stato presentato il libro frutto delle nostre ricerche “Notre Dame di Collemaggio”Coautori Giannandrea Capecchi, Maria Grazia Lopardi e con la collaborazione dell’Ing. Nicola Aretusi. Edizioni “Il Ternario”.
Il 16 Aprile 2005 è stato presentato anche a Prato presso la libreria Marzocco.

Nel 2008 dopo 32 anni di silenzio abbiamo deciso di rendere nota la vicenda che riguardava" il caso Marniano del 25/9/76" e nello stesso tempo abbiamo stabilito di far conoscere attraverso la “rete” materiale ufologico mai pubblicato.

Attraverso internet, abbiamo messo a disposizione tutti i casi di avvistamento UFO, avvenuti sul nostro territorio in oltre 60 anni di storia dell’Ufologia, poichè abbiamo ritenuto che fosse arrivato il momento di far conoscere al grande pubblico quanto da noi è stato raccolto in tutti questi anni.

Inoltre, sul sito del CrPrato sono state inserite storie e inchieste riguardanti la nostra città e i suoi personaggi, molte curiosità e notizie.  

 

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Un caloroso e sincero ringraziamento va agli amici: Gianni Picchi, Franco Candia, Massimiliano Barbieri, Marida Borgi,Daniele Gremmo,Franco Pasquinelli, Gianluca Frati,Giovanni Frati,Giannandrea Capecchi,perché senza il loro sostegno e il loro aiuto non sarebbe stata possibile la realizzazione  di questa iniziativa.

 

Per la costruzione del sito su Internet  
il Web Master : Federico Pini

 

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