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Poesia di Paolo Tommasi: Profumi e colori del legno

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PROFUMI E COLORI DEL LEGNO

 
Ogni qualvolta che,
sotto i colpi della sgorbia
nugoli di schegge
mettono a nudo
l’anima della ceppa,
ne sprigionano l’interna essenza,
e ne rivelano l’inaspettato colore,
alla gioia dello scultore
che vede nascere, colpo su colpo,
dall’inerme ciocco
la forma già impressa nella mente,
si aggiungono altre sensazioni:
il gradevole profumo
che emana da un legno
apparentemente morto,
la vista dei bei colori
che appaiono sotto la scorza,
la venatura dell’olivo,
il purpureo del pino,
il biancore del cipresso, del faggio
tutti con i rispettivi aromi,
sono per l’intagliatore
come una panacea
che trasforma in poesia
la fatica dello scolpire il legno.

 Paolo Tommasi

e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  - Tel.0574-950752

Vedi anche: Opere di Paolo Tommasi, scultore 

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